VIE FERRATE
La soluzione ideale per chi desidera vivere l’emozione dell’arrampicata in totale sicurezza, esplorando le spettacolari vie ferrate della Val di Fiemme e Fassa. Un’esperienza unica, accompagnata da guide esperte, per affrontare sfide verticali e godere di panorami mozzafiato.
I tour hanno una durata dalle 2 alle 6 ore.
Itinerari ideati anche per i principianti e per le famiglie.
A partire da 60,00€/h.
- TOUR
- Cliccare sul tour per maggiori informazioni
Livello Facile
Livello Intermedio
Livello Difficile
- SERVIZI
- TRASPORTO
Servizio taxi (A/R) dalle nostre strutture partner o da qualsiasi paese delle valli di Fiemme e Fassa al punto di ritrovo prestabilito.
- NOLEGGIO
Potrete riservare l’attrezzatura (imbrago, set da ferrata e casco) presso i nostri noleggi partner, pronta per essere ritirata al vostro arrivo.
- GUIDA ALPINA
Sarete accompagnati dalle nostre guide alpine certificate.

Ciclabile delle Dolomiti
Punto di partenza: qualsiasi paese di Val di Fiemme e Fassa
Percorso da Molina di Fiemme a Canazei lungo l’Avisio. Si attraversano Predazzo, Moena, Pozza, Campitello, con viste sulle Pale di San Martino, Catinaccio, Sassolungo e Marmolada. Tratto pianeggiante con leggere salite, perfetto per tutti, con molti punti di ristoro e aree relax.
Tour nella Val di Fiemme
Punto di partenza: tra Cavalese e Predazzo
Un'esperienza ad anello alla scoperta della Val di Fiemme, ideale per gli amanti dell’e-Mountain Bike. Si parte da uno dei paesi della valle e si percorrono comode ciclabili e strade sterrate panoramiche, salendo lungo il versante alto della valle. Il rientro avviene su pista ciclabile nel fondovalle, immersi nel verde e nella tranquillità. A seconda del livello e dell’interesse del gruppo, il tour può includere varianti su forestali o facili sentieri, per aggiungere un pizzico di avventura e varietà al percorso.
Attraverso i boschi di Cavalese e le Ville di Fiemme
Punto di partenza: Cavalese
Un suggestivo tour ad anello con partenza da Cavalese, tra natura, piccoli borghi e boschi incantati. Si sale verso Varena alternando tratti su asfalto e strada forestale sterrata. Da qui si scende verso Carano e si prosegue lungo le strade forestali che collegano le pittoresche Ville di Fiemme. Il percorso conduce fino alla località Ganzaie, per poi rientrare verso Varena su facili sentieri e strade secondarie, concludendo il tour con una piacevole discesa fino a Cavalese.
Predazzo, Ziano e Panchià tra forestali e ciclabili
Punto di partenza: Predazzo
Un tour ad anello che unisce natura e panorami mozzafiato, pedalando tra boschi e paesi tipici della Val di Fiemme. Si parte da Predazzo e si sale su una panoramica strada forestale in direzione Ziano, con splendide viste sulla valle. Dopo aver attraversato l’abitato, si prosegue verso Panchià e si scende dolcemente fino al fondovalle, dove si imbocca la ciclabile della Val di Fiemme. A Ziano si lascia l’asfalto per affrontare una tranquilla salita su un’altra forestale che conduce nuovamente a Predazzo, chiudendo il giro in bellezza.
Ferrovia, Salanzada e Biotopo di Brozin
Punto di partenza: Cavalese
Un tour ad anello vario e piacevole, perfetto per chi desidera pedalare tra natura, storia e scorci poco conosciuti della Val di Fiemme. Si parte da Cavalese e si scende verso il fondovalle seguendo la suggestiva ex ferrovia delle Valli di Fiemme e Fassa. Arrivati a Masi, si risale verso la località Salanzada, dove inizia il tratto sterrato. Dopo alcuni chilometri di salita su strada forestale, si affronta la prima discesa fino all’abitato di Molina. Si sale nuovamente fino a raggiungere il biotopo di Brozin, un’area naturale di grande interesse, dove si percorre un breve anello tra i sentieri immersi nel verde. Il rientro avviene lungo tranquille stradine secondarie, passando per Castello di Fiemme, fino a tornare a Cavalese.
Circuito del Latemar
Punto di partenza: Predazzo - Moena
Da Predazzo o Moena, si sale dolcemente al Passo di Costalunga (Carezza), attraversando boschi e radure. Una deviazione porta al Lago di Carezza, incorniciato dal Latemar. Si prosegue in Alto Adige su sentieri e forestali, poi si affronta la salita al Passo Pampeago, attraversando il Passo Feudo con vista su Catinaccio e Val di Fiemme. Discesa finale tra pascoli e malghe verso la valle.
Le baite dell'Alpe Lusia nel parco naturale di Paneveggio
Punto di partenza: Predazzo
Da Predazzo si va verso Sottosassa, con ponti sospesi e il torrente Travignolo. Salita dolce a Bellamonte, poi si raggiunge la zona degli impianti Alpe Lusia. Si devia verso il Forte Dossaccio e si sale alla panoramica Malga Bocche. Da qui si raggiunge lo Chalet 44 Alpine Lounge, ideale per una sosta. Discesa su forestale fino a Bellamonte e rientro a Predazzo.
Val Venegia - Baita Segantini
Punto di partenza: Predazzo
Da Predazzo si raggiunge Bellamonte e Paneveggio. Si sale al Passo Valles, poi nella Val Venegia fino a Baita Segantini. Discesa verso il Passo Rolle, rientro a Paneveggio e poi a Predazzo su forestale.
Val di Cembra, Anterivo, Ville di Fiemme e Tesero
Punto di partenza: Cavalese
Da Cavalese a Molina di Fiemme, poi lungo la Val di Cembra fino ad Anterivo. Si scende a San Lugano, si sale alle Ville di Fiemme con trincee storiche, si prosegue per Daiano, Stava e Tesero, chiudendo l’anello a Cavalese.
Cavalese, Alpe Cermis e Rifugio Paion
Punto di partenza: Cavalese
Da Cavalese si scende a Masi, poi si sale a Salanzada e a Dos dei Laresi, con sosta su una pump track. Si sale su forestale all’Alpe Cermis, poi al Rifugio Paion (2.230 m). Discesa su forestale fino al fondovalle, quindi rientro a Cavalese.
Predazzo – Val Venegia – Baita Segantini – Passo Lusia
Punto di partenza: Predazzo
Partendo da Predazzo, si pedala lungo un tratto iniziale di riscaldamento per poi entrare nella verde e tranquilla Val Venegia, incorniciata dalle Pale di San Martino. Lungo il percorso si incontrano vari ristori tipici. La salita conduce alla suggestiva Baita Segantini, a oltre 2.000 metri. Dopo una sosta panoramica, si scende verso il Passo Lusia, tra boschi e pascoli, e si rientra infine a Predazzo.
Trail del Latemar
Punto di partenza: qualsiasi paese di Val di Fiemme
Tour per e-biker esperti: da un paese della Val di Fiemme si segue la ciclabile verso Moena. Si sale al Passo Costalunga tra boschi e viste spettacolari. Dal Passo Nigra si raggiunge il Carezza Trail, flow trail con curve e tratti tecnici. Da Nova Levante, salita impegnativa a Obereggen, poi al Passo Pampeago, Passo Feudo e Dos Capèl. In quota si prosegue verso la seggiovia Tresca e Monte Agnello, con un lungo single track fino a Pampeago. Il rientro avviene tramite un sentiero tecnico di 7 km fino a Tesero, poi su ciclabile.
Malghe degli Oclini e panorami d’alta quota
Punto di partenza: Cavalese
Da Cavalese a Daiano lungo una forestale fino all'Hotel Ganzaie. Si sale a Malga Cugola con vista sulla valle, poi al Passo Oclini tra pascoli e malghe. Il rientro passa per Stava, tra forestali e single track, fino a Cavalese.
Passeggiata lungo il torrente Avisio fino ad Alba
Punto di partenza: Canazei
Partenza da Canazei, seguendo la ciclabile che costeggia il torrente Avisio. Il percorso è pianeggiante, su fondo asfaltato o battuto, perfetto per famiglie, passeggini, anziani. Boschi e scorci sul Gruppo del Sella, Colac e Sass Becè.
Sentiero Viel del Pan (tratto breve)
Punto di partenza: Canazei
Partenza dal Passo Pordoi, si segue un tratto iniziale del sentiero Viel del Pan fino al primo belvedere. Sentiero sterrato, ben battuto, panoramico su Marmolada, Gran Vernel, Gruppo del Sella. Per chi vuole una camminata breve ma scenografica.
Passeggiata in Val San Nicolò fino alla Baita Ciampié
Punto di partenza: Pozza di Fassa
Partenza da Meida (Pozza), su sterrata larga e facile che risale la Val San Nicolò, tra boschi e ampi prati. Vista su Costabella, Cima Undici e Cima Dodici. Ideale per famiglie e anziani, anche con passeggini.
Malga Aloch
Punto di partenza: Pozza di Fassa
Passeggiata nei prati di Pozza e all’area Kneipp, con possibili deviazioni a Malga Aloch o Malga Crocifisso. Percorso misto tra sterrato e prato, con viste sul Catinaccio, Sas da le Doudes. Tranquillo e rilassante.
Giro della pista ciclabile fino a Ziano e ritorno
Punto di partenza: Predazzo
Partenza dal centro, seguendo la ciclabile lungo l’Avisio. Fondo asfaltato, ottimo per passeggiate semplici, bici o nordic walking. Vista su Pale di San Martino, Lagorai, boschi e paesaggi rurali.
Ganzaie e vecchio mulino
Punto di partenza: Cavalese
Si parte dal centro e si segue il sentiero naturalistico fino al vecchio mulno. Fondo in terra battuta, tra cascatelle, boschi e ponticelli. Vista sulle montagne del Lagorai e ambienti ombrosi ideali per giornate calde.
Corno Bianco
Punto di partenza: Daiano
Escursione panoramica con partenza da Daiano, salita nel bosco e tratti aperti con vista spettacolare su Latemar, Catinaccio, Corno Nero e la Val d’Adige. Sentiero vario, con tratti ripidi e fondo roccioso verso la cima. Ideale per escursionisti allenati che vogliono un giro breve ma intenso, con rientro ad anello passando vicino al canyon del Bletterbach.
Forca Rossa e Fuciade
Punto di partenza: Passo San Pellegrino
Dal Rifugio Flora Alpina, al Passo San Pellegrino, parte un suggestivo anello tra pascoli e ampi panorami sul Gruppo della Marmolada. Il sentiero sale dolcemente verso la Forca Rossa, ai piedi del Costabella, e poi scende nella splendida conca di Fuciade, tra baite in legno e il noto Rifugio Fuciade. Il rientro avviene per un comodo sentiero tra prati alpini.
Rifugio Viel dal Pan
Punto di partenza: Canazei
Partenza dal Passo Pordoi (raggiungibile anche in auto o bus). Il sentiero 601 è una mulattiera panoramica con fondo sterrato ben battuto, che corre in quota lungo il crinale con una vista spettacolare sulla Marmolada, il Gruppo del Sella e le valli sottostanti. Adatta a escursionisti mediamente allenati, perfetta per fotografi e amanti dei panorami.
Rifugio Contrin
Punto di partenza: Canazei
Si parte da Alba di Canazei, zona Ciampac. Il sentiero segue una comoda strada forestale, poi si fa più stretto e tecnico in alcuni tratti. Si attraversano boschi e pascoli con aperture spettacolari sul Vernel, la Marmolada e le Creste del Costabella. Percorso perfetto per chi cerca un’esperienza completa ma accessibile.
Val Monzoni e Rifugio Taramelli
Punto di partenza: Pozza di Fassa
Dal fondovalle si entra in Val San Nicolò e si devia in salita verso Val Monzoni. Il sentiero è sterrato e più ripido nel tratto finale. Si attraversano lariceti, pascoli alpini e ghiaioni, con vista sul Gruppo dei Monzoni, Costabella e il Catinaccio. Ideale per escursionisti allenati e amanti dell’alta montagna.
Gardeccia – Rifugio Vajolet
Punto di partenza: Pozza di Fassa
Dal parcheggio Monzoni (o da Pera con navetta), si sale su comoda forestale alla conca del Gardeccia e poi su sentiero più ripido e sassoso fino al Rifugio Vajolet. Ambienti spettacolari, con vista su Catinaccio, Torri del Vajolet e Sassopiatto. Adatta a chi ha fiato e cerca una grande ricompensa paesaggistica.
Baita Caserina e giro del Latemar
Punto di partenza: Predazzo
Salita da Gardonè con sentiero che si sviluppa su mulattiera e tratti di roccette. Si cammina sotto le pareti del Latemar, tra boschi e ambienti lunari. Adatto a escursionisti abituali, offre viste sul Lagorai, la Val di Fiemme e il Gruppo del Catinaccio.
Lago di Cece dal Valmaggiore
Punto di partenza: Predazzo
Si parte in auto dal Valmaggiore (raggiungibile da Predazzo) e si sale al Lago di Cece lungo un sentiero forestale e poi alpino. Si attraversano boschi di abeti rossi, pascoli e zone di pietraie. Vista sul Lagorai e sulle creste di Cima Cece. Percorso tranquillo ma per escursionisti con gamba.
Salita all’Alpe Cermis
Punto di partenza: Cavalese
Dalla partenza della cabinovia si segue un sentiero che si inerpica lungo piste e tratti boscosi. Fondo misto tra sterrato e tratti sassosi. Panorama ampio su tutta la Val di Fiemme, le Dolomiti di Fassa e il Lagorai. Adatto a escursionisti allenati che vogliono guadagnarsi la cima.
Giro panoramico del Doss dei Laresi
Punto di partenza: Cavalese
Escursione ad anello che parte da quota intermedia (anche con impianto) e si sviluppa su sentieri forestali e pascoli. Vista spettacolare su tutta la catena del Lagorai e Dolomiti del Brenta. Percorso dinamico, perfetto per chi cerca varietà e punti fotografici.
Troi de la Mariota e Cima Iuribrutto
Punto di partenza: Passo San Pellegrino
Dal parcheggio della cabinovia del Col Margherita (Passo San Pellegrino) si sale in direzione Caviette, costeggiando il suggestivo laghetto alpino. Si prosegue su sentiero panoramico fino al Col Margherita, punto strategico con viste ampie su Pale di San Martino, Marmolada e Lagorai. Da qui si imbocca il Troi de la Mariota, un sentiero a mezza costa che porta verso Cima Iuribrutto, tra ambienti d’alta quota e creste erbose.
Piz Boè dal Sass Pordoi
Punto di partenza: Canazei
Partenza dalla funivia del Sass Pordoi. Si sale inizialmente su roccette e ghiaioni fino al Rifugio Forcella Pordoi, poi si prosegue verso la cima del Piz Boè (3.152 m) lungo un sentiero esposto, attrezzato in alcuni tratti ma non difficile tecnicamente. Panorama a 360° su Marmolada, Sella, Tofane, Civetta e Odle. Alta quota, adatto a escursionisti esperti e ben equipaggiati.
Anello del Col Rodella – Friedrich August Weg
Punto di partenza: Canazei
Partenza da Campitello (si può salire anche con la funivia). L’anello segue il Friedrich August Weg, sentiero panoramico ai piedi del Sassolungo, fino al Rifugio Sasso Piatto. Il ritorno avviene lungo i pascoli dell’Alpe di Siusi. Sentieri stretti, rocciosi in tratti, con viste spettacolari su Sciliar, Catinaccio, Odle. Per escursionisti allenati, perfetto per foto e avventura.
Rifugio Antermoia dal Gardeccia
Punto di partenza: Pozza di Fassa
Dal Gardeccia si prosegue verso il Rifugio Vajolet e poi su sentiero ripido e faticoso fino al Passo Principe e infine al Rifugio Antermoia, incastonato accanto all’omonimo lago. Sentieri alpini, tratti su ghiaione, con paesaggi lunari e maestosi. Vista sulle Torri del Vajolet, Catinaccio d’Antermoia, e scorci sul gruppo del Sella. Per escursionisti esperti.
Alta via dei Monzoni
Punto di partenza: Pozza di Fassa
Salita dalla Val San Nicolò fino alla Forcia Neigra e cresta del Costabella. Tratti esposti, su ghiaione e a volte attrezzati, con lunghi passaggi su crinale. Panorama su Marmolada, Catinaccio, Lagorai e Pale di San Martino. Solo per escursionisti esperti con passo sicuro.
Giro delle creste del Latemar (Torre di Pisa)
Punto di partenza: Predazzo
Dal Rifugio Passo Feudo si sale al Rifugio Torre di Pisa su sentiero impegnativo, tra detriti e rocce, e si prosegue in quota con panorami continui sul Catinaccio, Pale di San Martino e Dolomiti di Fassa. Tratti esposti e saliscendi continui. Ambiente aspro e spettacolare. Richiede buona preparazione.
Traversata Lagorai da Valmaggiore al Passo di Valmaggiore
Punto di partenza: Predazzo
Itinerario di montagna selvaggio. Sentieri alpini, pietraie, saliscendi tra laghetti (Lago Brutto, Lago delle Trote), con vista su Cima Cece, Monte Cadino, Lagorai. Spettacolare ma fisicamente impegnativa. Ideale per escursionisti esperti e amanti del silenzio.
Cima Lagorai dal Passo Manghen
Punto di partenza: Cavalese
Partenza dal passo, si sale su sentiero alpino tecnico, con tratti di roccette. Vista dominante su tutta la catena del Lagorai, Pale di San Martino, Cima d’Asta. Salita continua e faticosa, ma gratificante. Solo per escursionisti esperti, meglio con meteo stabile.
Sentiero attrezzato Bombasel – Cima di Castel di Bombasel
Punto di partenza: Cavalese
Partenza da quota Paion del Cermis (raggiungibile in impianto). Si segue un sentiero attrezzato con alcuni tratti esposti e cavi metallici. Panorama dominante su tutta la Val di Fiemme, Lagorai, Catena del Latemar. Esperienza alpinistica leggera, ma non per principianti.
Rifugio Re Alberto (Torri del Vajolet)
Punto di partenza: Muncion
Dal parcheggio di Muncion si segue il sentiero che risale alla conca del Gardeccia. Si prosegue su fondo misto tra pietraia e sentiero battuto verso il Rifugio Vajolet, con viste spettacolari sul Catinaccio e le Torri del Vajolet. Da qui, salita ripida su sentiero attrezzato fino al Rifugio Re Alberto, incastonato sotto le torri. Paesaggi iconici e ambiente maestoso.
Rifugio Passo Principe
Punto di partenza: Muncion
Dal parcheggio di Muncion si raggiunge la conca del Gardeccia, quindi il Rifugio Vajolet. Si sale poi in direzione del Passo Principe, lungo un sentiero progressivamente più ripido e roccioso, con scorci spettacolari sulle Torri del Vajolet e Catinaccio d’Antermoia. Il Rifugio Passo Principe, incastonato nella roccia, offre un punto di sosta unico tra due versanti.
Alta Via Bepi Zac – Monzoni
Punto di partenza: Passo San Pellegrino (1918 m)
Percorso panoramico tra trincee e resti bellici. L’itinerario offre panorami spettacolari su Marmolada, Sella e Catinaccio, alternando tratti escursionistici a passaggi attrezzati e più tecnici, soprattutto nella seconda parte. Lungo il percorso si cammina tra trincee, gallerie e resti della Prima Guerra Mondiale, rendendo l’esperienza unica anche dal punto di vista storico.
Ferrata Roda di Vael
Punto di partenza: Funivia Paolina - Carezza (1.907 m)
Da Carezza al bastione della Roda. Tratti su cresta e cenge esposte, vista su Val di Fassa. Possibile anello con Ferrata Masarè.
Ferrata Col Rodella
Punto di partenza: Passo Sella (2.218 m)
Percorso breve ma suggestivo. Facile avvicinamento, salita su roccia e splendide viste su Sella e Val di Fassa.
Via Ferrata alla Forcella del Sassolungo
Punto di partenza: Stazione a valle della funivia del Passo Sella (2.218 m)
Dalla funivia del Passo Sella si sale al Rif. Demetz. Tratti verticali e cenge panoramiche. Discesa a piedi o in funivia.
Ferrata Catinaccio d’Antermoia
Punto di partenza: Rifugio Gardeccia nella Val del Vajolet (1.949 m)
Itinerario d’alta quota da Gardeccia al Passo Principe. Canali, cenge e cresta aerea portano alla vetta. Discesa lungo la ferrata Est fino al Lago d’Antermoia.
Ferrata dei Finanzieri – Colac
Punto di partenza: Stazione a monte della funivia Ciampac (2.160 m) oppure salire a piedi da Alba di Canazei (1.517 m)
Partenza da Alba o funivia Ciampac. Pareti esposte, canalini e staffe metalliche. Tratto finale rinnovato con placca verticale. Panorami spettacolari dalla vetta (2715 m).
Ferrata Masarè – Catinaccio
Punto di partenza: Rifugio Paolina (2125 m)
Dal Rifugio Paolina a Roda di Vael. Tratti verticali alternati a camini e cenge. Panorama aperto su Val di Fassa e Dolomiti.
Ferrata Oskar Schuster – Sassopiatto
Punto di partenza: Rifugio Toni Demetz (2.685 m)
Storica e panoramica, con tratti attrezzati e passaggi in libera. Da Rif. Toni Demetz si sale a Forcella delle Torri e alla vetta.
Ferrata Santner – Catinaccio
Punto di partenza: Stazione a monte della funivia "Re Laurino” (2.337 m)
Partenza da Re Laurino. Passaggi su roccia, camini e tratti esposti fino al Passo Santner. Vista su Torri del Vajolet e lago glaciale.
Ferrata Piazzetta – Piz Boè
Punto di partenza: Passo Pordoi (2.239 m)
Tra le più celebri e impegnative delle Dolomiti. Partenza con tratti verticali ed esposti, poi camini e pareti levigate. Suggestivo ponte sospeso. Finale su ghiaione fino al Rifugio Capanna Fassa e alla vetta del Piz Boè (3152 m).
Ferrata Magnifici 4 – Val San Nicolò
Punto di partenza: Val San Nicolò (circa 2.000 m)
Molto tecnica e verticale, si sviluppa in una gola selvaggia. Inizio duro con camino stretto e roccia scivolosa, poi ponti sospesi e passaggi atletici. Vista spettacolare dalla cresta finale.
Ferrata Kajserjager – Col Ombert
Punto di partenza: Baita Ciampiè in Val San Nicolò (circa 1.860 m)
Ferrata tecnica e varia con partenza dalla Val San Nicolò. Camino, strapiombi, rampe e pareti attrezzate portano alla vetta con vista sulla Marmolada.
Latemar-Pampeago-Obereggen
Lo Ski Center Latemar è il comprensorio sciistico più esteso della Val di Fiemme-Obereggen, facilmente raggiungibile da Pampeago e Predazzo. In pochi minuti, gli impianti di risalita permettono di arrivare in quota, aprendo l’accesso a oltre 50 km di piste innevate, godendo di una vista spettacolare su alcune delle vette più iconiche delle Dolomiti come il massiccio del Latemar, il Catinaccio e il Gruppo del Sella.
Scarica la mappaCermis
Situato sopra Cavalese, in Val di Fiemme, con i suoi 24 km di piste offre una varietà di percorsi perfetti per sciatori di livello intermedio, tra cui la famosa pista Olimpia con oltre 7,5 km di discesa continua. Grazie alla sua posizione panoramica, l’Alpe Cermis regala una vista spettacolare sulla catena del Lagorai.
Scarica la mappaMoena-Alpe Lusia
Accessibile da Bellamonte o Moena è una delle principali mete invernali tra la Val di Fiemme e Fassa, con circa 29 km di piste. Il versante di Bellamonte è caratterizzato da piste facili e soleggiate, mentre quello di Moena offre discese un po’ più impegnative. Dal comprensorio si gode di una vista mozzafiato, che spazia dalle Pale di San Martino al Catinaccio, passando per la catena del Lagorai e il massiccio del Latemar.
Scarica la mappaPasso Carezza
Il comprensorio sciistico di Passo Carezza, situato tra la Val di Fassa e la Val d’Ega, è uno dei luoghi più suggestivi delle Dolomiti per una giornata sulla neve. I 40 km di piste soleggiate e di media difficoltà si snodano in un contesto paesaggistico unico, ai piedi delle imponenti cime del Catinaccio e del Latemar, protagoniste del celebre fenomeno dell’enrosadira, che al tramonto tinge di rosso intenso le rocce dolomitiche.
Scarica la mappaCatinaccio-Ciampedie
Questo comprensorio situato sopra Vigo di Fassa, offre circa 13 km di piste soleggiate, in prevalenza di facile percorrenza, ideali per chi desidera una giornata di sci immerso in uno scenario naturale straordinario. Da Ciampedie, a 2.000 metri di altitudine, si apre una vista mozzafiato sulle Dolomiti, con una panoramica unica sul Gruppo del Catinaccio e le iconiche Torri del Vajolet. Nelle giornate più limpide, è possibile ammirare anche il Sassolungo, il Gruppo del Sella e, in lontananza, la maestosità della Marmolada.
Scarica la mappaBuffaure-Ciampac
Il Buffaure garantisce assoluto divertimento in pista: cinque impianti collegati a quelli del Ciampac (Alba di Canazei) per oltre 20 km di tracciati, che comprendono piste per tutti i gusti. Oltre alle molteplici piste rosse, tra cui l’apprezzatissima Panorama, si trova anche la rinomata “Vulcano”, pista nera con picchi di pendenza del 38%, un dislivello di 566 metri e una lunghezza totale di 2,5 km, che attrae anche da lontano numerosi appassionati in cerca di un momento di pura adrenalina. Questo è il primo punto d’accesso al circuito del Sellaronda.
Scarica la mappaBelvedere (Canazei)
Situato sopra Canazei, è uno dei punti panoramici più spettacolari delle Dolomiti. Con circa 23 km di piste perfettamente curate e di varia difficoltà è parte integrante del circuito Sellaronda, uno dei caroselli sciistici più famosi al mondo. Inoltre, è possibile scendere fino al Passo Pordoi o sciare al soleggiato Col Rodella.
Scarica la mappaPasso San Pellegrino
Situato al confine tra Trentino e Veneto, il passo San Pellegrino è raggiungibile sia da Moena che da Falcade. Con i suoi 35 km di piste, offre un panorama mozzafiato e assai variegato: dalle Pale di San Martino apprezzabili dalla cima del Col Margherita, alla catena del Costabella e dei Monzoni, un tempo linea di confine della Grande Guerra. Pista d’eccellenza di questo comprensorio sciistico è “La Volata”, sede di numerosi allenamenti della nazionale italiana di sci alpino, nonché teatro della di Coppa del Mondo femminile.
Scarica la mappaPasso Rolle
La ski area Passo Rolle, situata nel Parco nazionale di Paneveggio e a circa 2000 m, si trova al confine tra la Val di Fiemme e Primiero. I suoi 15 km di piste di facile percorrenza sono ideali per sciatori di livello intermedio, alla ricerca di un panorama mozzafiato come quello che regalano le maestose Pale di San Martino e, in particolare, il Cimon della Pala.
Scarica la mappaCampitello - Col Rodella
Situata sopra Campitello, la ski area Col Rodella è uno dei punti panoramici più spettacolari delle Dolomiti. Con circa 13 km di piste perfettamente curate e di varia difficoltà è parte integrante del circuito Sellaronda, uno dei caroselli sciistici più famosi al mondo. Inoltre, è possibile scendere fino al Passo Pordoi o sciare al soleggiato Belvedere.
Scarica la mappaSellaronda (orario o antiorario)
Con partenza da Canazei, il Sellaronda è uno dei tour sciistici più spettacolari delle Dolomiti, un percorso unico che circonda il massiccio del Sella, toccando quattro celebri passi montani: Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo. Con oltre 40 km di piste collegate da moderni impianti di risalita, offre panorami mozzafiato su alcune delle vette più iconiche delle Alpi, come il Sassolungo, il Gruppo del Sella e la Marmolada.
Scarica la mappaGhiacciaio della Marmolada
Con partenza da Canazei, si procede superando Arabba per poi toccare il punto alla massima altitudine di ben 3.343 metri sulla terrazza panoramica della Marmolada, conosciuta come la “Regina delle Dolomiti”. La vista mozzafiato accompagna tutta la discesa lunga la famosa pista della Bellunese, ben 12 km dalla cima del ghiacciaio a Malga Ciapela.
Scarica la mappaLagazuoi-Armentarola
Con partenza da Canazei il Lagazuoi, situato tra Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia, è uno dei punti panoramici più spettacolari delle Dolomiti. Offre un’esperienza sciistica unica con la famosa pista Armentarola, una lunga discesa che si snoda per oltre 8 km. Al termine di essa una slitta trainata da cavalli riporta all’impianto di risalita, rendendo l’avventura ancora più suggestiva.
Scarica la mappaSeceda
Partendo da Canazei, raggiungere il Seceda offre un’esperienza sciistica completa attraverso alcune delle zone più spettacolari delle Dolomiti come Passo Sella e Val Gardena fino a Santa Cristina, da cui un suggestivo trenino permette di giungere ai piedi del rinomato massiccio.
Scarica la mappaLa Villa (Gran Risa)
Partendo da Canazei, raggiungere La Villa per sciare sulla famosa pista Gran Risa è un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’adrenalina. Dirigendosi verso Arabba, si giunge in Alta Badia fino al paese di La Villa, dove ci aspetta la leggendaria pista Gran Risa, una delle discese più tecniche e famose al mondo, che ogni anno ospita le gare di Coppa del Mondo di sci alpino. Il tracciato si snoda tra i boschi, con tratti ripidi e impegnativi che la rendono una sfida avvincente per ogni sciatore.
Scarica la mappaSellaronda con Saslong
Il Buffaure garantisce assoluto divertimento in pista: cinque impianti collegati a quelli del Ciampac (Alba di Canazei) per oltre 20 km di tracciati, che comprendono piste per tutti i gusti. Oltre alle molteplici piste rosse, tra cui l’apprezzatissima Panorama, si trova anche la rinomata “Vulcano”, pista nera con picchi di pendenza del 38%, un dislivello di 566 metri e una lunghezza totale di 2,5 km, che attrae anche da lontano numerosi appassionati in cerca di un momento di pura adrenalina. Questo è il primo punto d’accesso al circuito del Sellaronda.
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VIE FERRATE
La soluzione ideale per chi desidera vivere l’emozione dell’arrampicata in totale sicurezza, esplorando le spettacolari vie ferrate della Val di Fiemme e Fassa. Un’esperienza unica, accompagnata da guide esperte, per affrontare sfide verticali e godere di panorami mozzafiato.
I tour hanno una durata dalle 2 alle 6 ore.
Itinerari ideati anche per i principianti e per le famiglie.
A partire da 60,00€/h.
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Alta Via Bepi Zac – Monzoni
Ferrata Roda di Vael
Ferrata Col Rodella
Via Ferrata alla Forcella del Sassolungo
Ferrata Catinaccio d’Antermoia
Ferrata dei Finanzieri – Colac
Ferrata Masarè – Catinaccio
Ferrata Oskar Schuster – Sassopiatto
Ferrata Santner – Catinaccio
Ferrata Piazzetta – Piz Boè
Ferrata Magnifici 4 – Val San Nicolò
Ferrata Kajserjager – Col Ombert
Alta Via Bepi Zac – Monzoni
Punto di partenza : Passo San Pellegrino (1918 m)
Percorso panoramico tra trincee e resti bellici. L’itinerario offre panorami spettacolari su Marmolada, Sella e Catinaccio, alternando tratti escursionistici a passaggi attrezzati e più tecnici, soprattutto nella seconda parte. Lungo il percorso si cammina tra trincee, gallerie e resti della Prima Guerra Mondiale, rendendo l’esperienza unica anche dal punto di vista storico.
Ferrata Roda di Vael
Punto di partenza : Funivia Paolina - Carezza (1.907 m)
Da Carezza al bastione della Roda. Tratti su cresta e cenge esposte, vista su Val di Fassa. Possibile anello con Ferrata Masarè.
Ferrata Col Rodella
Punto di partenza : Passo Sella (2.218 m)
Percorso breve ma suggestivo. Facile avvicinamento, salita su roccia e splendide viste su Sella e Val di Fassa.
Via Ferrata alla Forcella del Sassolungo
Punto di partenza: Stazione a valle della funivia del Passo Sella (2.218 m)
Dalla funivia del Passo Sella si sale al Rif. Demetz. Tratti verticali e cenge panoramiche. Discesa a piedi o in funivia.
Ferrata Catinaccio d’Antermoia
Punto di partenza : Rifugio Gardeccia nella Val del Vajolet (1.949 m)
Itinerario d’alta quota da Gardeccia al Passo Principe. Canali, cenge e cresta aerea portano alla vetta. Discesa lungo la ferrata Est fino al Lago d’Antermoia.
Ferrata dei Finanzieri – Colac
Punto di partenza: Stazione a monte della funivia Ciampac (2.160 m) oppure salire a piedi da Alba di Canazei (1.517 m)
Partenza da Alba o funivia Ciampac. Pareti esposte, canalini e staffe metalliche. Tratto finale rinnovato con placca verticale. Panorami spettacolari dalla vetta (2715 m).
Ferrata Masarè – Catinaccio
Punto di partenza: Rifugio Paolina (2125 m)
Dal Rifugio Paolina a Roda di Vael. Tratti verticali alternati a camini e cenge. Panorama aperto su Val di Fassa e Dolomiti.
Ferrata Oskar Schuster – Sassopiatto
Punto di partenza: Rifugio Toni Demetz (2.685 m)
Storica e panoramica, con tratti attrezzati e passaggi in libera. Da Rif. Toni Demetz si sale a Forcella delle Torri e alla vetta.
Ferrata Santner – Catinaccio
Punto di partenza: Stazione a monte della funivia "Re Laurino” (2.337 m)
Partenza da Re Laurino. Passaggi su roccia, camini e tratti esposti fino al Passo Santner. Vista su Torri del Vajolet e lago glaciale.
Ferrata Piazzetta – Piz Boè
Punto di partenza: Passo Pordoi (2.239 m)
Tra le più celebri e impegnative delle Dolomiti. Partenza con tratti verticali ed esposti, poi camini e pareti levigate. Suggestivo ponte sospeso. Finale su ghiaione fino al Rifugio Capanna Fassa e alla vetta del Piz Boè (3152 m).
Ferrata Magnifici 4 – Val San Nicolò
Punto di partenza: Val San Nicolò (circa 2.000 m)
Molto tecnica e verticale, si sviluppa in una gola selvaggia. Inizio duro con camino stretto e roccia scivolosa, poi ponti sospesi e passaggi atletici. Vista spettacolare dalla cresta finale.
Ferrata Kajserjager – Col Ombert
Punto di partenza: Baita Ciampiè in Val San Nicolò (circa 1.860 m)
Ferrata tecnica e varia con partenza dalla Val San Nicolò. Camino, strapiombi, rampe e pareti attrezzate portano alla vetta con vista sulla Marmolada.
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- SERVIZI
- TRASPORTO
Servizio taxi (A/R) dalle nostre strutture partner o da qualsiasi paese delle valli di Fiemme e Fassa al punto di ritrovo prestabilito.
- NOLEGGIO
Potrete riservare l’attrezzatura (imbrago, set da ferrata e casco) presso i nostri noleggi partner, pronta per essere ritirata al vostro arrivo.
- GUIDA ALPINA
Sarete accompagnati dalle nostre guide alpine certificate.
